Epoca: 1838
Sistema: Pressione di Vapore
Piccola caffettiera in ottone brevettata a Parigi da Alexandre Lebrun nel 1838. Funzionamento a pressione alimentata ad alcool. La pressione del vapore spinta verso il basso, e non verso l’alto, venne usata da Lebrun per questa sua piccola e ingegnosa macchina per il caffè. Il caffè macinato viene compresso, mediante un pestello, in un filtro a forma di scatola sul fondo del bricco. L’acqua fredda viene versata in alto. Il coperchio viene bloccato con l’apposito morsetto e il bricco riscaldato dall’alcool contenuto in un piattino posto alla base. Nel giro di quattro minuti il caffè viene automaticamente versato in tazza dal beccuccio finemente lavorato.
La macchina a pressione di Lebrun fu popolare per decenni e si diffuse in Germania, Austria e Italia.
Epoca: 1878
Sistema: Pressione di Vapore
La macchina di H. Eicke viene brevettata in Germania, a Berlino, nel 1878. Benché l’apparato sia basculante e abbia il fornelletto dotato di cappuccio autoestinguente, il tutto molto simile alle “Balance” a sifoni di compensazione, il suo principio di funzionamento è completamente diverso. In questo caso per il filtraggio del caffè non viene sfruttata la depressione del vuoto della caldaia ma la pressione del vapore che spinge l’acqua bollente dalla caldaia al filtro con la polvere. Quando tutta l’acqua contenuta nel bollitore passa nel filtro, la caffettiera si inclina lasciando cadere il cappuccio del fornelletto a spengere la fiamma. Si completa così automaticamente il ciclo della preparazione.