Epoca: 1860 - 1870
Sistema: Vacuum o a Depressione.
Nella sua cafetière-locomotive Jean Baptiste Toselli, francese d’origini italiane, dispone e armonizza in perfetta forma di treno, lungo circa quaranta centimetri, i vari elementi necessari al sistema “sifoni di compensazione”. Lo chassis in ottone dorato della base è montato su ruote. Sostiene in basso l’alloggiamento del fornellino ad alcool ed in alto il corpo cilindrico in ceramica della macchina, oltre ad un cestello finemente lavorato per contenere fiammiferi, cucchiaini o lo zucchero. Il corpo in ceramica della locomotiva è diviso internamente in due parti: quello posteriore (il bollitore) contiene l’acqua e quello anteriore contiene la polvere del caffè. Il corpo è appoggiato su di un semplice meccanismo in modo da potersi rovesciare leggermente all’indietro quando è riempito d’acqua e tenere così sollevato il coperchio del sottostante fornello. L’acqua riscaldata è spinta, attraverso un tubicino in vetro a sifone, nell’altro contenitore posto nella parte anteriore della locomotiva. Questo è il recipiente che contiene la polvere del caffè. Ha così inizio il processo d’infusione della bevanda. Il suo fumaiolo grande, e con forma leggermente conica, permette di versarvi la polvere e consente il passaggio del sifone in vetro che porta alla sua estremità un largo filtro metallico. Il corpo della caldaia, svuotata dal peso dell’acqua, si abbassa e lascia libero il coperchio del fornello di richiudersi sopra la fiamma, spengendola automaticamente.
Per effetto del vuoto, che si crea con il raffreddamento dell’aria dentro la caldaia, il caffè è risucchiato immediatamente, attraverso lo stesso tubicino in vetro, dal contenitore anteriore lasciandovi i fondi depositati. L’infuso di caffè è così ora contenuto nel corpo della caldaia, dal quale è versato in tazza mediante un tubicino che corre sotto al treno e un elegante rubinetto sul fronte della locomotiva.
Ogni momento del procedimento d’infusione poteva essere seguito dai commensali con il movimento di ribaltamento della caldaia, lo sbuffo di vapore dalla valvola di sicurezza, lo spegnimento automatico della fiamma e il passaggio dal sifone di vetro decorato dell’acqua calda, prima, e del nero caffè, dopo.